Dall’intervista a Pio Martini

Pozza di Maranello, Lunedì 02/12/2002 ore 11,30

[...] poi qui alle scuole vecchie c’era un capitano della San Marco che collaborava con i tedeschi e allora…, era fetente questo capitano, quando lo andavano a trovare la sorella e la mamma, la notte le faceva stare in prigione. Un daziere di Maranello e un partigiano hanno pensato di farlo fuori. Uno si è nascosto in un fosso, e l’altro faceva finta di fare il contadino, di potare la vite sulla scala. E allora, quando lui fece per attraversare il campo, per andare a casa lì in Alta Villa, aveva abbandonato le scuole e attraversato la campagna per andare a dormire. Quello che potava la vite fece: “ Capitano, mi lascia dire una cosa”, poi è sceso giù e gli ha dato un gran bel pugno da zaccarsi, si sono arruffati, poi è uscito fuori quell’altro e l’hanno preso e l’hanno portato su alla Torre Maina, non so poi se l’hanno fatto fuori [...].