I Nomi degli Alberi

Un’alternativa di sviluppo attraverso l’arte contemporanea

I Nomi degli Alberi è un evento-progetto della durata di una settimana, organizzato dall’Associazione Cherimus, che ha l’obiettivo di valorizzare e portare all’attenzione pubblica posti sconosciuti del territorio sardo del Sulcis Iglesiente.
Con questo progetto, l’associazione Cherimus, radicata nel Sulcis Iglesiente, intende integrare territorio e arte contemporanea, promuovendo l'incontro con artisti che operano nella scena internazionale e valorizzando le risorse del territorio.
“Crediamo che la Sardegna, aprendo i propri confini culturali al dibattito internazionale, possa valorizzare la propria identità e offrirsi al mondo come una terra che ha ancora molto da proporre" spiega Emiliana Sabiu, presidente di Cherimus.

L'idea è quella di chiamare artisti molto importanti del mondo dell'arte contemporanea, che hanno partecipato a realtà importanti (Biennali, Documenta, Musei ecc...) e che già godono dell'attenzione dei media, affinché realizzino opere pubbliche permanenti legate al territorio: opere site specific.

Il fine ultimo di questa importante operazione culturale è duplice: da una parte accrescere il patrimonio culturale dell'isola, creare uno scambio con l’esterno, uscire dall'isolamento e dall’immobilità del territorio sardo. Dall’altra parte, portare le opere d’arte al di fuori dei musei, nella convinzione che l'arte sia per sua natura capace di stabilire un contatto con chiunque, non solo con gli esperti e gli addetti ai lavori.

Ospiti di questo progetto/percorso - che aprirà Domenica 13 e si concluderà il 20 Settembre – saranno Franziska & Lois Weinberger (Vienna), protagonisti del Padiglione Austria all’ultima Biennale di Venezia, e figure chiave del dibattito sulla relazione fra arte e natura; Claudia Zanfi, curatrice della prima monografia italiana dedicata ai Weinbeger; critica d'arte e promotrice culturale, esperta in micro-geografie e culture emergenti. L’artista ugandese Zarina Bhimji, ospite alla Biennale di Venezia del 2007; Bartolomeo Pietromarchi, critico e curatore d’arte, dal 2008 curatore del MAXXI, Museo d’Arte del XXI secolo di Roma; Lucy+Jorge Orta, autori di invenzioni effimere, performance, workshop, che esplorano i temi cruciali del mondo contemporaneo (le nuove forme di architettura, la scarsità dell’acqua, l’inquinamento ecc…) ospiti alle Biennali di Venezia, L’Avana e Johannesburg.

Conivolti e interessati da questa rassegna culturale sono i comuni di: Iglesias, Carbonia, Santadi e Villaperuccio.

Per la parte che tocca il comune di Iglesias, I NOMI DEGLI ALBERI è un progetto che rientra nella rassegna Est'Arte Iglesiente (Iglesias, 27 luglio – 27 settembre 2009), contenitore culturale volto a promuovere l’immagine di un territorio aperto alle arti contemporanee, richiamando l’attenzione del mondo dell’arte e della cultura dei grandi circuiti culturali nazionali ed internazionali.

www.cherimus.org